Tassa sulla pesca sportiva

E' stata presentata in Parlamento una nuova proposta di legge sulla pesca sportiva. L'articolo 21 della proposta stabilisce che "A decorrere dal 1° gennaio 2016 chiunque intenda effettuare attività di pesca sportiva o ricreativa in mare è tenuto alla comunicazione di cui all'art. 1 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 6 dicembre 2010, come modificato dal decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 15 luglio2011. La comunicazione ha validità annuale."

Mentre "chiunque", cioè tutti, sono tenuti alla comunicazione, solo i soggetti di età compresa tra i 16 ed i 65 anni sono tenuti al pagamento di "un contributo annuo pari a 20 euro se intendano esercitare la pesca sportiva da imbarcazioni a motore e pari a 10 euro negli altri casi".

Domanda: e se la barca è a vela? E se pur essendo a vela sta viaggiando a motore? E se in navigazione tra Fiumicino e Ponza mi viene in mente di gettare un filaccione nella speranza che qualcosa di diverso da un sacchetto di plastica abbocchi?

Chi sarà colto a pescare in violazione alle norme sulla comunicazione e sul versamento del contributo sarà soggetto a sanzione amministrativa di 51 euro "incrementata del doppio". Alla "sanzione amministrativa di cui all'art. 1168 del codice della navigazione approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327, incrementata del doppio. Conti alla mano: 51 euro+102= 153 euro.

La proposta ha buone possibilità di essere approvata, provenendo da rappresentanti sia del governo sia dell'opposizione.